Indipendentemente dal tipo di titolo o di altra attività, gli investimenti comportano un certo livello di rischio e non garantiscono un reddito. Inoltre, la dinamica positiva delle quotazioni in passato non significa che tale dinamica continuerà in futuro. Pertanto, non si dovrebbe investire denaro di cui si ha bisogno per le spese correnti o per altri scopi.
È meglio iniziare a investire con una piccola somma o accumulare un certo capitale. A tal fine, si può aprire un deposito in banca o mettere da parte un po' di denaro su un'altra carta, con la quale non si acquisterà nulla. Nelle applicazioni di alcune banche è presente una speciale funzione di auto-accumulo. Se la si attiva, ogni mese una certa somma di denaro verrà trasferita a un conto di risparmio o a un obiettivo.
Definite i vostri obiettivi Un obiettivo può essere qualsiasi cosa: risparmiare per la pensione, studiare o viaggiare, un'alternativa ai depositi bancari, così come una speculazione attiva o l'acquisizione di esperienza.
Se non definite i vostri obiettivi, non sarete in grado di trovare lo strumento finanziario giusto. Per definire un obiettivo, dovete capire: perché volete iniziare a investire, entro quanto tempo pensate di ottenere risultati, quanto denaro siete pronti a investire e quanto tempo siete disposti a dedicare agli investimenti, oltre al livello di conoscenza che avete.
Imparare le basi del mercato Anche se un investitore alle prime armi non intende selezionare da solo gli strumenti finanziari, ma intende avvalersi dei servizi di operatori professionali del mercato, è importante comprendere almeno i meccanismi del mercato azionario e la struttura di alcuni asset.